Il Parco della Maremma, un tempo zona di paludi salmastre, è oggi una delle zone più fertili della Toscana che respira nei suoi pascoli e nelle sue ampie distese di boschi, ulivi e vigneti. Il territorio corrisponde ad una buona parte della Toscana meridionale e in massima parte alla provincia di Grosseto. È caratterizzato da un paesaggio particolarmente suggestivo, nel quale gli elementi naturali hanno ancora un ruolo fondamentale. Per comprendere realmente la natura e l’essenza della Maremma, è indispensabile percorrere uno o più itinerari guidati all’interno del Parco Naturale della Maremma (9.000 ettari), che partono dalle due principali vie di accesso, Alberese e Talamone. Da vedere anche l’antica Abbazia di San Rabano che emerge letteralmente dal verde intenso della macchia mediterranea. Di grande fascino anche la Riserva Naturale Padule della Diaccia Botrona (10.000 ettari), a breve distanza da Castiglione della Pescaia. È quello che resta di una palude generata da un lago, il Prile, che esisteva in epoca etrusca. Al suo centro c’è l’Isola Clodia dove viveva Lesbia, la donna amata e cantata da Catullo. Poco più distante la Riserva Naturale di Orbetello, oasi di protezione del WWF, tra le più antiche e belle d’Italia. Il Parco si estende per circa 800 ettari, dei quali 300 di laguna salmastra. Sono almeno 200 le specie di uccelli che vi abitano e in alcuni periodi è possibile dormire nei capanni e seguire itinerari guidati di birdwatching.
Il Parco Naturale della Maremma
Vacanze alla scoperta della Toscana più incontaminata
CIttà d'arte
Castiglione della Pescaia conserva intatti i segni del suo passato: le imponenti mura che circondano il vecchio paese e la Rocca, antico castello aragonese dai torrioni angolari da cui si gode un’impareggiabile vista che spazia su tutta la costa.